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domenica 11 agosto 2019

IL GOVERNO CONTE-SALVINI-DI MAIO IN BILICO

Molti l’avevano previsto: il governo è in bilico e molto probabilmente cadrà.  
Salvini ha approfittato dell’ingenuità politica dei 5stelle per: 
  1. Salvarsi da un processo certo e giusto( caso Diciotti ) 
  1. Approvare uno dei decreti a lui più cari ossia il Decreto Sicurezza diventato Bis 
  1. Accrescere il proprio consenso politico risultando così l’unico rappresentante giusto e competente per guidare l’Italia 
Ci tengo a precisare che questo non è un articolo contro la Lega o Salvini, ma un voler capire e ragionare su quello che sta succedendo e se davvero quest’ultimo può fare il bene dell’Italia. 

“PIENI POTERI” 
Ora, io come donna, come cittadina, come Italiana ho avuto un sussulto quando non molti giorni fa ho sentito rimbalzare su vari articoli e testate in tv e sul web le parole riportate dette durante un comizio da Salvini :"pieni poteri" è questo ciò che chiede agli Italiani. Un mandato privo di qualsiasi sbavatura, dove solo ed unicamente lui e la lega abbiano la maggioranza. 
Ecco, il sussulto dentro di me rimbalza ogni volta che ricordo questa frase. 
Pieni poteri?!Cosa intende veramente il ministro aldilà del terribile periodo storico che ci ricordano queste due parole? 
Ecco io non sono a prescindere contro Salvini, anzi mi ritrovo a sentire i sui interventi in tv proprio perché credo che sia importante ascoltare le parole di tutti per avere un quadro generale e chiaro su ciò che sta succedendo. 
Ma queste parole meriterebbero una spiegazione chiara, senza giri di parole o battutine 
Perché con un sistema politico democratico e ben suddiviso dove ognuno dei 3 poteri( Esecutivo, Legislativo e Giudiziario) sono e devono rimanere indipendenti l’una dall’altra è impossibile pensare e tantomeno chiedere “pieni poteri”.  

ASCOLTIAMO SALVINI! 
Molti storcerebbero il naso se gli chiedessi di guardare insieme a te un’intervista al ministro dell’Interno. Tornando al discorso di prima reputo importante ascoltare anche la voce di chi politicamente o umanamente può starci antipatico. Solo così possiamo elaborare un pensiero critico ed esprimere un’opinione su quello che abbiamo ascoltato dal diretto interessato e non per sentito dire. Perché se lo ascoltate e lo osservate bene noterete che Salvini è dotato di un’ottima dialettica, un modo perfetto quasi ad incastro di creare un’intesa con la maggior parte del popolo. Popolo formato per la maggiore di persone semplici, che vivono le difficoltà della quotidianità, che provano la disperazione per la mancanza di lavoro, soldi, servizi. Persone che hanno sviluppato una frustrazione e una rabbia latente contro tutto ciò che non va nella loro vita, e che cercano disperatamente qualcuno che li riscatti. Salvini parla proprio la loro lingua, trasmette nei talk show, almeno in parte, la loro disperazione e la loro voglia di riscatto 

Ma a che prezzo avverrà questo riscatto?  

NESSUNO 
La cosa che mi crea ansia e angoscia è che ci sia mancanza di senso critico e di contatto con la realtà. Nessuno cerca conferme a ciò che sente, nessuno è disposto a sentire l’opinione di qualcuno che la pensa diversamente ma che paradossalmente potrebbe farci aprire gli occhi e riflettere su certe questioni, nessuno legge un quotidiano diverso dal solito o segue un personaggio politico diverso da quelli abituali. Tutto ciò ci farebbe aprire gli occhi e non più soltanto esultare nel più becero fanatismo dell’ultimo poveretto morto, dell’ennesima chiusura di un centro Islamico o della legge appena approvata che non permette di salvare vite umane. Perché poi con questi provvedimenti cosa realmente cambia nelle nostre vite? 
Noi o i nostri figli continueranno a non trovare lavoro, non ci saranno aiuti statali per pagare gli asili nido, quella visita medica slitterà sempre di mesi se non si ha la possibilità di pagarla privatamente, il mio collega maschio a parità di qualifica ed esperienza riceverà sempre uno stipendio più alto del mio, e quindi? I provvedimenti promossi e promessi da certe fazioni politiche non fanno bene né a chi né vittima/bersaglio né a noialtri spettatori ignari e ignavi che ci facciamo portare alla deriva. 

PICCOLE NOTE POLITICHE 
Ieri ho ascoltato un’intervista su rai1 di Salvini dove parlando delle autonomie richieste da alcune regioni, queste “erano più utili a certe regioni del sud che a quelle del nord”,poiché"in queste regioni ci sono molti governatori e/o sindaci che sprecano soldi pubblici, scaricano le responsabilità” ecc. 
Ecco ho ascoltato le sue parole ed ho avvertito un senso di fastidio, perché ho captato nelle sue parole qualcosa che non andava. Ascoltandolo sembrava che solo al sud ci fossero casi di corruzione e che quindi l’autonomia sarebbe stata di aiuto, nonostante le prime regioni a chiedere l’autonomia siano stati Lombardia e Veneto, che credo non sia esenti da queste faccende. Diciamolo chiaramente: non è così. Dal Trento a Lampedusa ci sono casi di corruzione, tangenti, legami con le mafie ecc. Dalle parole del ministro questo non emerge, anche se la verità è questa. 

Sara Carmen Coppola 

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